VIAREGGIO. “Per quanto riguarda la questione Spiaggia libera attrezzata, procederemo come indicato oggi dal Sindaco Betti.

All’estrema destra che in questi giorni sta sbraitando sui giornali e sui social network tramite i sui portavoce presenti in Consiglio Comunale, vorrei ricordare prima di tutto la differenza sostanziale tra una spiaggia libera e una libera attrezzata (o comunale attrezzata). A questa destra pregherei di leggersi il flussi turistici, di analizzare la durata dei soggiorni che si stanno accorciando sempre di più, a confrontarsi con i giovani della nostra città”. Lo scrive il consigliere comunale Sel Geronimo Madrigali.

 

“In linea di principio, la spiaggia libera attrezzata o comunale attrezzata è un’area demaniale marittima in concessione a ente pubblico o soggetto privato che eroga servizi legati alla balneazione direttamente o con affidamento a terzi tramite gara. La spiaggia libera attrezzata è caratterizzata da accesso libero e gratuito. Il concessionario deve garantire i seguenti servizi minimi, che sono forniti gratuitamente: 1. pulizia; 2. sorveglianza ; 3. salvamento; 4. servizi igienici;  Può essere previsto un punto di ristoro o altro, ovviamente tutto facilmente rimovibile a stagione conclusa.

“Deve essere assolutamente garantito il decoro e solitamente gran parte della spiaggia attrezzata è riservata a ombrelloni e sdraio (attrezzata!!) che possono essere affittati a ore o giornalmente a prezzi calmierati. La nostra idea è quella di renderla accogliente per una clientela giovane, fatta da molti turisti, che frequenta sempre di più la nostra città per una escursione giornaliera dalle grandi città toscane (Lucca, Pisa e Firenze in testa). Una clientela che spende, ma che ha esigenze diverse dal tipico turista che sosta per giorni nella nostra Viareggio,  ma che dobbiamo accogliere e non relegare in un “fazzoletto di spiaggia” attaccato agli scogli del molo o addirittura perdere a vantaggio di città vicine, ma più accoglienti. L’identikit dell’utente è un giovane, che si possa collegare a internet con rete wi-fi  e magari usufruire di una scuola di Surf, di nuoto ecc.  Detto ciò, la definizione generica di spiaggia libera attrezzata appena esposta sopra, andrà adatta alla realtà viareggina, dopo aver scelto la giusta collocazione.

 

“Ricordo che noti esponenti della categoria balneari si sono espressi favorevolmente su un progetto di questo tipo.  Ricordo che, oltretutto, nel rispetto del PP5, non muterebbe sostanzialmente il contesto attuale.

Sono presenti Spiagge Attrezzate anche a Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta e a Forte (tra i bagni Piero e America, frequentati da Vips). Come vado ripetendo da giorni, il percorso che seguiremo sarà fatto unitamente alla categoria dei balneari, come per lo stesso PUA (Piano di Utilizzo degli Arenili). Il loro supporto è necessario!

Un spiaggia attrezzata, ben regolamentata, è tutt’altro che una Qasba come qualcuno va dicendo”

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“Violato il diritto di contraddittorio con il mancato coinvolgimento del Consiglio comunale sugli assestamenti di bilancio”

“La spiaggia libera è un diritto, non una concessione”